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Sulla base di due nuovi documenti di Regione Lombardia si chiarisce che è possibile da parte di tutti gli operatori economici attivare la consegna al domicilio dei prodotti alimentari e di prima necessità senza ulteriori adempimenti nei confronti dei SUAP e di altri enti.

In merito sono state diramate le allegate:

-“Nota prot. 14328 del 27_03_2020 Emergenza Covid19 - Consegna pasti a domicilio” ove viene chiarito che la nota si riferisce anche alle attività commerciali di vendita al dettaglio.

-“D.g.r. 23 marzo 2020 - n. XI/2963 - Approvazione dell'accordo di collaborazione tra Regione Lombardia, Anci Lombardia, Confcommercio Lombardia e Confesercenti Lombardia per la promozione dell'iniziativa «Negozi a casa tua»” con la quale  si intende promuovere l'iniziativa di pubblicare sui siti di ogni Comune, i dati degli operatori commerciali che effettuano la consegna a domicilio dei prodotti alimentari e di prima necessità.

Si segnala inoltre che i produttori agricoli se hanno già comunicato la vendita diretta (in qualsiasi modalità) non devono comunicare nulla al Registro Imprese ed al SUAPE, diversamente si segnala che è opportuno comunicare al Registro Imprese almeno la vendita diretta dei propri prodotti su superfici all'aperto nell'ambito dell'azienda agricola (che non necessita di comunicazione al SUAPE).

Si allega infine l’elenco aggiornato al 27 marzo 2020 dei codici ATECO delle attività autorizzate a proseguire l'attività durante l'emergenza.