L’articolo 9 della legge di conversione del DL dignità prevede il divieto, a decorrere dal 14 luglio 2018, di qualsiasi forma di pubblicità relativa ai giochi o scommesse con vincite in denaro, nonché al gioco d’azzardo comunque effettuata e su qualsiasi mezzo, incluse:
- le manifestazioni sportive, culturali o artistiche;
- le trasmissioni televisive o radiofoniche;
- la stampa quotidiana e periodica;
- le pubblicazioni in genere;
- le affissioni;
- i canali informatici digitali e telematici, compresi i social media.
Il divieto, dal 1° gennaio 2019, si applicherà anche alle sponsorizzazioni di eventi, attività, manifestazioni programmi, prodotti o servizi e a tutte le altre forme di comunicazione di contenuto promozionale la cui pubblicità, ai sensi del decreto in esame è appunto vietata.
Restano escluse dal divieto:
- le lotterie nazionali ad estrazione differita;
- le manifestazioni di sorte locale;
- i loghi sul gioco sicuro e responsabile dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.