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Per quanto riguarda le modalità della comunicazione da inviare al SUAP,  il Ministero, nel richiamare la normativa vigente, ha confermato che nel caso di SUAP/Comuni che abbiano già reso pienamente operativa la procedura telematica, ossia utilizzino una procedura informatica predisposta che risponda alle caratteristiche tecniche stabilite dal decreto n. 160 del 2010, i rapporti con l’impresa devono avvenire esclusivamente tramite l’utilizzo di tale modalità. Le imprese, pertanto, devono conformarsi alle modalità di comunicazione telematica scelte dalle predette amministrazioni e non possono liberamente optare neanche per una trasmissione tramite PEC, che peraltro non dà luogo ad una gestione telematica del procedimento. Non è dunque ammissibile l’invio di una pratica in forma cartacea e, ove ciò si verifichi, la medesima è da considerarsi irricevibile.